OTTOCENTO, NOVECENTO E VIA DICENDO

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Vernissage: Sabato 3 Dicembre ore 18.00
Durata: 3 Dicembre 2011 – 14 Gennaio 2012Orario:
Lunedì: 16.00 – 19.30
Martedi – Sabato: 10.00 – 12.30 / 16.00 – 19.30
Domenica 4 Dicembre: 10.00 – 12.30 / 16.00 – 19.30
Festivi chiuso o aperti su appuntamento

Studio d’Arte dell’800
Via Roma 63/67
57126 – Livorno
Tel e fax: +39 0586 815200
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Giovanni - Fattori - SoldatiLo Studio d’Arte dell’Ottocento Sabato 3 dicembre 2011 inaugura Ottocento, Novecento e via dicendo, una mostra antologica dal titolo cortesemente preso a prestito dallo scrittore, giornalista e critico d’arte Ugo Ojetti (1871-1946).

Il percorso espositivo si snoda su cent’anni di pittura toscana, dalla stagione della macchia ai nostri giorni. L’esposizione è introdotta dal grande maestro Giovanni Fattori con Soldati e Studi di nubi, due gustose tavolette provenienti rispettivamente dalle collezioni Emanuele Rosselli di Viareggio e Alessandro Magnelli di Firenze.

 

 

Moses-Levy-BagnantiGiorgio-Kienerk-La-ModellaTra le opere dei pittori postmacchiaioli, segnaliamo un piccolo capolavoro, La Modella (1918) di Giorgio Kienerk; l’importante, robusto paesaggio di declinazione cèzanniana Il ponte (1915) di Alfredo Müller; il luminoso paesaggio di Galileo ChiniSole morente che ci incanta, rivelandoci una Viareggio agreste e ancora inalterata. Limpida e essenziale la spiaggia tirrena con Bagnanti di Moses Levy da ascriversi agli anni 1919-1920.

Preziosi ed efficaci gli acquarelli Alla lavagna, Inverno a scuola e Compagni di banco della serie degli scolaretti eseguiti da Lorenzo Viani durante la permanenza con la moglie Giulia, che era maestra elementare, a Montecatini (1919).

 

Tra i Novecentisti, segnaliamo il precoce dipinto di Baccio Maria Bacci, Le donne sotto il gattice del 1909, l’intensa Figura in rosa di Ugo Capocchini, il magico dipinto Nella pampa (Animali presso un abbeveratoio tra gli alberi) del raffinato artista Antony De Witt e la splendida Maternità di Xavier Bueno degli anni Sessanta.

Tra i contemporanei alle pareti dello Studio d’Arte dell’Ottocento figurano le affabulanti suggestioni pittoriche livornesi di Bernard Guillot.

Bernard-Guillot-Avatar

© Studio D’Arte dell’Ottocento – Livorno