ITINERARIO PITTORICO TOSCANO
TRADIZIONE E MUTAMENTI

Mostra presentata dalla Galleria
Studio d’Arte dell’Ottocento di Livorno

Vernissage: Sabato 11 Maggio 2013 ore 18.00
Durata: 11 Maggio – 15 Giugno 2013
Orario: Lunedì – Sabato: 10.00 – 12.30 / 16-19.30
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Sede della Mostra:
Studio d’Arte dell’800
Via Roma 63/67
57126 – Livorno
Tel e fax: +39 0586 815200
post@800artstudio.com
Invito-mostra-Itinerario-Pittorico-Toscano

Amos - Cassioli - Paggio - fiorentinoI colori, i profumi e la luce della Toscana, che il mondo intero ammira e ci invidia, catturati da un suggestivo percorso che comprende dipinti degli ultimi decenni dell’Ottocento e del Novecento, e sfiora la cultura figurativa degli anni Sessanta.
L’itinerario prende il suo avvio dalla tradizione pittorica che per decenni figurò alle pareti delle promotrici della Società di Belle Arti di Firenze, esemplata dal linguaggio purista di Amos Cassioli.
Militari e cavalli in sosta, opera di Giovanni Fattori che mostra lo straordinario talento di questo forte e severo interprete del vero (per dirla come Diego Martelli), e la salda tavoletta Solitudine in Maremma di Eugenio Cecconi rappresentano la rivoluzione macchiaiola. Mentre I Cani e la lepre, sempre di Eugenio Cecconi, Novembre a Serra di Luigi Gioli, la cristallina Calma in laguna di Ugo Manaresi e Pineta di Ruggero Focardi sono espressione di quel movimento naturalista che coinvolse tutta Europa sul finire del secolo XIX.

Eugenio-Cecconi-Solitudine-in-Maremma

 

Llewelyn - Lloyd - Pian - dei - Cerri

Il Novecento è aperto dall’atmosfera di sospensione dell’ attesa di Oscar Ghiglia, opera in cui l’artista anticipa la ricerca di sintesi tra tradizione e modernità sostenuta dagli artisti del primo dopoguerra con il ritorno all’ordine. Il viaggio prosegue con il sintetico dipinto Strada in collina di Mario Puccini, con il misterioso Bosco incantato di Giorgio Kienerk, con le robuste nature morte di Galileo Chini e di Giovanni Bartolena, con il calibrato Pian dei Cerri di Llewlyn Lloyd e con le gioiose marine espresse da Moses Levy. L’itinerario toscano tocca la scultura con una bella collezione di animali in bronzo realizzati da Sirio Tofanari negli anni Venti, due ceramiche di Augusto Chini della Manifattura di Borgo San Lorenzo e Testa di uomo grasso, opera inviata da Giorgio Rossi alla Biennale di Venezia del 1930. Il viaggio si conclude con Lorenzo Viani che, con Donna con cappello espressione del male di vivere del Novecento, rompe nettamente con la tradizione.

Una sezione è dedicata ai pittori della scuola labronica, con una selezione di opere di Natali, di Filippelli, di Romiti, di Lomi, di Cocchi, di Renucci, di Rontini, di March e di Paulo Ghiglia. CATALOGO IN GALLERIA

La Galleria, in occasione della mostra, presenta le creazioni di due protagonisti della contemporaneità: le Meduse, opere in vetro e cristallo, di Daniela Forti e le poltrone, i divani e le sedie di design del giovane architetto livornese Filippo Ghezzani.

Ugo-Manaresi-Calma-in-laguna

 

© Studio D’Arte dell’Ottocento – Livorno